Biblioteche

Gli iscritti al Corso di Laurea in Filologia Moderna sono automaticamente iscritti a tutte le Biblioteche di Ateneo e possono quindi liberamente accedere alle sale studio e ai numerosi servizi: consultazione, prestito, prestito digitale, prestito interbibliotecario, assistenza bibliografica, scansione di materiale self-service (nel rispetto delle norme che disciplinano il diritto d’autore), connessione anche da fuori Ateneo alle risorse elettroniche attivate dall’Università di Pavia.
Luogo di studio privilegiato per gli iscritti a Filologia Moderna è in particolare – negli spazi completamente rinnovati del complesso di San Tommaso, già sede, nel XIV secolo, del primo Studium Generale pavese – la nuova Biblioteca di Studi Umanistici. Con un patrimonio di oltre 400.000 volumi e 4.403 periodici, in gran parte presentati a scaffale aperto, la biblioteca rimane aperta nei giorni feriali fino alle 22:00 e nel fine settimana fino alle 19:00. Tra i numerosi fondi che ne arricchiscono le collezioni si segnalano in particolare il Fondo Egon Corti, con numerose cinquecentine e alcuni incunaboli; il Fondo Cesare Segre, formato da circa 2.602 volumi e altrettanti fascicoli miscellanei appartenuti al grande filologo e critico letterario, per tanti anni docente presso il nostro Ateneo; il Fondo Davide Turconi, che raccoglie 8.865 volumi, 400 periodici e un migliaio di fotografie relativi alla cinematografia italiana e internazionale.
Presso il Centro Manoscritti gli studenti possono inoltre accedere a numerose biblioteche d'autore, come quelle di Eugenio Montale, con oltre 400 volumi appartenuti al poeta, tra i quali l’edizione del 1927 di Senilità con la dedica autografa di Italo Svevo; quella dello scrittore Giorgio Manganelli, costituita da più di 15.000 volumi, molti dei quali impreziositi da segni di lettura, postille autografe e dediche; quella del poeta Alfredo Giuliani, costituita da 16.500 volumi – tra i quali edizioni rare, spesso recanti annotazioni e dediche – e da 350 testate di periodici; quella del poeta e traduttore Roberto Sanesi, formata da 6.500 volumi, spesso fittamente postillati.